domenica 25 gennaio 2009

Come non rispondere al monito del Presidente della Repubblica..

Nel Sud la classe politica si è impoverita moralmente e culturalmente.
Questo il sostanziale durissimo monito del Capo dello Stato.
A questo si aggiungano le diverse riflessioni sulla trasformazione della politica in una “partitocrazia senza partiti”.
“Da tempo dico che è in crisi – afferma Enzo Falco, segretario provinciale dei Verdi di Caserta - il processo decisionale. Non si sa dove si prendono le decisioni sostanziali e a cosa servono ormai i partiti se manca la direzione sulle scelte strategiche”.
I fatti relativi alla Giunta comunale di Napoli, alla morte di Nugnes, alle inspiegabili dimissioni di Cardillo; quelli precedenti dei rifiuti che hanno interessato Bassolino stesso e il vertice del Commissariato straordinario con Marta Di Gennaro; le vicende legate all’inchiesta in Provincia di Caserta, quelle del Piano regolatore di Casagiove e quelle attualissime relative alle assunzioni in “Terra di Lavoro” di parenti dei consiglieri provinciali; i centinaia di Comuni sciolti per infiltrazione camorristica, principalmente tra Napoli e Caserta sono il segno evidente del “male oscuro” che attanaglia la politica di questa Regione cui ha fatto riferimento Napolitano. Che dire poi degli innumerevoli commissariamenti su materie specifiche, rifiuti, bonifiche, depurazione delle acque e, a breve ne avremo tantissimi altri per la mancata raccolta differenziata.
Ovviamente i problemi interessano anche il centro destra, con Cosentino e Landolfi, anche se ci piace guardare innanzitutto a casa propria.
“Sono garantista da sempre – conclude Falco - e credo nella presunzione d’innocenza. Ma è indubbio che c’è un problema politico complessivo che non può essere sottaciuto. Poiché credo nel primato della Politica, è la Politica stessa che deve avere un sussulto d’orgoglio, proprio dopo le forti sollecitazioni del Presidente della Repubblica. La Politica deve dare un segnale profondo di discontinuità con certe pratiche. Il centro sinistra è ancora in tempo per farlo. Al PD la prima mossa, ma nessuno può tirarsi indietro. Prima che sia troppo tardi”.