Stamattina l’Unione ha dimostrato all’Auditorium di Via Ceccano che è fondamentale tenere insieme i Partiti del centrosinistra, non solo per battere i governi della Cdl e riparare i disastri che hanno combinato a tutti i livelli, ma per far ripartire l’Italia e per costruire città più belle e più vivibili.
I cinque candidati alle primarie di Caserta, nei loro interventi, hanno, con i diversi accenti che sono propri della personale storia politica e umana, rappresentato esattamente questo ed è stato positivo che tutti abbiano affermato che, chiunque vincerà, rappresenterà tutto il centrosinistra e la voglia che i casertani hanno di cambiare le cose.
Un successo per tutti i Partiti dell’Unione che hanno saputo, tra mille difficoltà, trovare la strada per tenere insieme queste istanze. Un successo per i Verdi che hanno dato un determinante contributo a che questo si realizzasse.
Ma non basta averlo fatto a Caserta.
Un gruppo dirigente all’altezza di questo compito deve tentare di farlo dovunque, a Casagiove come a San Nicola La Strada, a Capua come a Piedimonte Matese, a Maddaloni come a Marcianise e ai tantissimi piccoli Comuni che vanno al voto a maggio.
E’ per questo che bisogna calendarizzare da subito, nonostante sia partita la campagna elettorale per le politiche, anzi a maggior ragione visto che è una battaglia fondamentale da vincere a ogni costo, una serie di incontri tra le segreterie provinciali e dirigenti locali per dipanare la matassa dei veti incrociati che vede, purtroppo, il centrosinistra diviso dovunque.
“Ancora una volta i Verdi – afferma Enzo Falco - vogliono dare un contributo fattivo in questo senso e sono disposti a ritirare l’appoggio a tutti i designati candidati Sindaci pur di favorire la discussione e ritrovare la strada maestra per costruire, anche a livello locale, l’unità dell’Unione. Ci aspettiamo – continua Falco - un analogo comportamento anche dalle altre forze politiche”.
Quanto è avvenuto a Caserta ci deve insegnare che non bisogna mai smettere di confrontarsi, mai smettere di cercare l’UNIONE.