“I Verdi – afferma Enzo Falco, Segretario provinciale - stanno chiedendo da tempo che il centrosinistra casertano affronti con determinazione il problema dei rifiuti che, al di là di visioni anche diverse su singoli aspetti, ha necessità di essere affrontato e risolto definitivamente senza aspettare demiurgiche soluzioni calate dall’alto. Ancora venerdì scorso è stato consegnato un documento a tutti i partiti de l’Unione e al Presidente de Franciscis da parte della Sinistra plurale e progressista (Verdi, Sinistra Democratica, PDCI e PRC”.
Alla fine è arrivata la chiusura de lo Uttaro e tutti siamo ripiombati nel terrore di vedere di nuovo le montagne di rifiuti per strada, probabilmente di nuovo incendiate da chi vuole creare ad arte psicosi e paure che allontanano ulteriormente una corretta soluzione.
In più qualcuno aveva visto nel Via libera al termovalorizzatore di Santa Maria la Fossa, la definitiva soluzione, senza pensare alle 40 prescrizioni tecniche poste dal Ministero dell’Ambiente che confermavano, ancora una volta, l’impostazione sbagliata del bando Rastrelli che aveva puntato su una gara alla minima tariffa e dando tutto il potere alla Fisia-Fibe, anche quella di individuare i siti, impostazione purtroppo confermata erroneamente da Bassolino.
“Al di là di quello che farà Pansa – continua Falco - serve subito una task force politico-tecnica che, nell’attesa delle decisioni della Magistratura, affronti da subito il problema di non avere rifiuti per strada e avvii il progetto provinciale per la sua definitiva soluzione”.
“Chiediamo subito – conclude Falco - un vertice de l’Unione. Anche se è agosto, anche se si è impegnati a costruire arzigogolate ingegnerie politiche, anche se la questione femminile impazza e vale in alcuni casi e non in altri, anche se ci sono continuamente altre cose a cui pensare ed altre indifferibili scadenze, il problema rifiuti viene prima di ogni altra cosa. I Verdi ci sono e danno da subito la propria disponibilità assoluta e a gratis”
Caserta, lì 03.08.2007