Vincenzo Falco
Via Cimarosa 4
80023 CAIVANO (NA)
Cellulare 3281443895 e-mail: enzo.falco2@gmail.com
Qualifiche
Funzionario della Motorizzazione civile, giornalista pubblicista, sommelier.
Esperienze associative
Fondatore del giornale locale “Ideacittà” e dell‘omonima Associazione “Amici di Ideacittà“, ha pubblicato per dieci anni il giornale dando vita a numerosissime iniziative culturali: cinema, musica, teatro, convegni, recupero di vecchie tradizioni, enogastronomia.
Sinteticamente ha dato vita alle seguenti iniziative:
- rassegna cinematografica “Per un nuovo cinema Santa Caterina”, in un periodo in cui non c’era alcuna sala cinematografica a Caivano;
- rassegna musicale “Caivano Music Dream”;
- messa in scena in diversi “luoghi” caivanesi de “La storia di Zeza e Vicenzella” secondo le antiche tradizioni carnevalesche;
- convegno nazionale “Il bambino, il gioco, la città”;
- n.3 edizioni della festa di Ideacittà finalizzate al recupero di P.zza Cesare battisti e della Villa Comunale;
- produzione di un video sulla condizione dei bambini di Caivano, presentato nell’ambito di una rassegna cinematografica sui bambini;
- rassegna cinematografica “Incontri del cinema mediterraneo: omaggio a Massimo Troisi”;
- progetto finanziato dal Patto territoriale Napoli Nord Est “RECUPEROLANDO”, con l’attivazione di un laboratorio per la produzione di oggettistica artigianale e da regalo attraverso il recupero e l’utilizzo di materiali poveri e di scarto.
Esperienze politiche
1994-1997 Consigliere comunale a Caivano eletto in una lista civica che riunificava verdi, liberaldemocratici e società civile, in uno schieramento progressista insieme a PDS e RC, ha svolto le funzioni di capogruppo consiliare dando vita ad un rilancio dell’intera azione amministrativa, dopo un periodo buio per Caivano, contrassegnato da una condizione sistematica di ingovernabilità. In questo periodo sono state sbloccate le costruzioni di diverse scuole ferme da dieci o venti anni. La legislatura si è interrotta prematuramente per la scomparsa del Sindaco prof. Francesco Russo.
1997-2000 Assessore al Comune di Caivano. Rieletto consigliere comunale nel novembre del 1997 nella lista dei Verdi, è stato nominato assessore dal neo Sindaco prof.ssa Francesca Falco, eletta da uno schieramento di Centrosinistra. Le deleghe assunte hanno riguardato: ambiente, ecologia, pubblica istruzione, cultura, informagiovani, sport.
I progetti portati a termine come assessore sono stati:
- apertura dell’auditorium ex 219 denominato “Caivano Arte”;
- apertura impianti sportivi ex 219 con annessa area verde attrezzata;
- costituzione di una Società per azioni mista pubblico-privata per la gestione dei rifiuti;
- approvazione del capitolato speciale d’appalto per la realizzazione di una rete di centraline per il monitoraggio dell’aria finanziato dal Ministero dell’Ambiente;
- costruzione di un campo di accoglienza per i nomadi;
- costruzione di un campetto sportivo nell’ambito di un progetto sui minori a rischio;
- convenzione con le associazioni sportive per l’avvio allo sport di minori a rischio segnalati dal servizio sociale;
- elaborazione di un concorso di idee per il recupero della fascia di rispetto dell’acquedotto campano e dell’area ex aeronautica per un parco giochi per bambini;
- progetto triennale finanziato con la legge 285 denominato “Laboratorio città dei bambini”;
- progetto finanziato con la legge 309 sulla prevenzione dei ragazzi dal rischio di tossicodipendenza;
- progetto “Educare alla lettura”: in questo ambito sono stati presentati i libri con la presenza di autori come Marco Revelli, Giuseppe Montesano, Roberto Denti ecc..;
- accordo di programma tra i Comuni di Caivano, Cardito e Crispano per una rete comune del servizio Informagiovani;
- accordo di programma con l’ETI e la Provincia di Napoli per la stagione teatrale serale e per ragazzi presso l’Auditorium “Caivano Arte”;
-accordo di programma con i Comuni dell’area atellana e la stessa Provincia di Napoli per l’evento “Natale atellano” presupposto per la costruzione di una associazione di Comuni che lavorasse al recupero della storia e delle tradizioni dell’antica “Atella”;
- approvazione di una delibera di indirizzi per l’acquisto da parte del Comune di Caivano di beni riciclati;
- approvazione della delibera “Caivano comune anti-trasgenico” con il divieto di sperimentare e vendere prodotti geneticamente modificati;
- istituzione a Caivano di una sede staccata del Liceo Scientifico “Brunelleschi” di Afragola;
- inaugurazione di due nuove scuole, elementare e media, alla presenza del Presidente della Camera on. Luciano Violante.
E’ restato in carica fino al 19 giugno 2000, data in cui è stato nominato assessore della Provincia di Napoli.
2000-2003 Assessore provinciale all’agricoltura, commercio, artigianato, sviluppo sostenibile, parchi e riserve naturali, si è impegnato nel difendere i prodotti tipici e tradizionali, attraverso i riconoscimenti dei marchi collettivi europei IGP, DOP, STG ecc.. (albicocca vesuviana, pomodorini al piennolo, mela annurca, noci di Sorrento, salame Napoli, nocciola mortarella dell’area nolana, pizza verace napoletana ecc..). Altra iniziativa di valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali è stata quella dei presidi Slow Food per il pomodoro San Marzano, l’albicocca del Vesuvio, i pomodorini al piennolo del Vesuvio, i carciofi violetti di Schito, i conigli da fossa ischitani. Sono stati avviati, poi, studi sulla filiera ortofrutticola e il piano triennale dell’agricoltura della provincia di Napoli per caratterizzare soprattutto la specificità di un’agricoltura che più che un valore produttivo ha un valore ambientale, paesaggistico e di tutela del territorio. Una importante iniziativa è stata la firma di un protocollo d’intesa tra le organizzazioni agricole e quelle del commercio e dei pubblici esercizi per la costruzione della cosiddetta filiera breve “I sapori della provincia di Napoli”; il riconoscimento dato a ristoranti, trattorie, pizzerie, alberghi ecc.. che si impegnavano a sostenere i prodotti del territorio. Molte sono state le partecipazioni a eventi e fiere specializzate, sia a carattere squisitamente agricole che enogastronomiche (Festambiente, De Gusto, Sana Napoli, Salone Saveurs di Parigi, Washigton ecc..).
Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile è stato sviluppato un progetto di Agenda 21 locale, secondo le linee direttrici del summit mondiale di Rio de Janeiro del 1992, cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente. In questo ambito è stato sviluppato un progetto pilota chiamato “Ecopolis: tra terra e mare per lo sviluppo sostenibile della provincia di Napoli” ed in particolare un esperimento fortemente partecipativo su agricoltura, pesca e turismo sostenibile nelle isole del Golfo di Napoli.
Per quanto riguarda i parchi sono state portate a termine, insieme alla Regione Campania, le istruttorie per l’istituzione dei parchi regionali del Partenio, dei Campi Flegrei, dei Monti Lattari, il parco marino sommerso di Baia e della Gaiola, la riserva protetta di Licola e Foce del Volturno, il parco marino “Regno di Nettuno” tra Ischia e Procida, il parco urbano delle colline di Napoli.
E’ stato in carica fino al 23 giugno 2003 fino alla nomina a Presidente della Società per azioni Smartway, partecipata dalla Provincia di Napoli che si occupa della manutenzione delle strade provinciali con particolare riferimento alla sicurezza stradale.
Interessi e attività
Sommelier, nutre interesse per l’enogastronomia, intesa come recupero di prodotti di qualità, tipici del territorio e ritorno intelligente e moderrno alla natura e all’agricoltura di qualità. E’ stato fondatore e direttore editoriale del gionale “Il Sommelier della Campania” e membro della Commissione nazionale relazioni esterne dell’Associazione Italiana Sommeliers.