domenica 25 gennaio 2009

Verdi: con le primarie anche le secondarie;

Sono partite le primarie a Caserta e le cinque candidature sono tutte rappresentative e di prestigio. L’Unione, dopo, sarà più forte e pronta a vincere la partita più importante, strappare anche il Comune di Caserta al centrodestra e ricostruire la filiera istituzionale avendo omogeneità politica al Comune, in Provincia e in Regione. Per fare un salto di qualità, per una nuova governance delle città, che con l’Unione dovranno essere più belle e più vivibili.
Per questo i Verdi, non avendo un proprio candidato, avendo lavorato in modo responsabile a che le primarie risolvessero il rischio di una divisione sui nomi, riaffermano il principio dell’unità dell’Unione, non solo a Caserta ma anche in tutti gli altri Comuni che vanno al voto, riaffermano l’esigenza di concentrare l’attenzione sui temi e sui programmi per costruire la Caserta futura e sceglieranno il candidato che sottoscriverà il programma ambientalista.
I nostri punti programmatici sono:
1) Destinazione urbanistica F2 per l’area MACRICO. Verde pubblico con il solo recupero delle costruzioni esistenti e Orto Botanico della SUN, come da progetto proposto dal Comitato MACRICO. Esproprio dell’area utilizzando finanziamenti comunitari (FESR).
2) Piano Urbanistico Comunale di recupero: attualmente Caserta ha circa 80.000 abitanti, mentre il vigente P.R.G. ne prevedeva 100.000. Non va ipotizzato alcun aumento di vani, ma il solo recupero dell’esistente, applicando i Piani di Recupero in modo legittimo e rigoroso (e non come generalizzati abbattimenti e ricostruzioni del tessuto storico) e utilizzando per l’edilizia economica e popolare i centri storici. Potenziamento della “città pubblica” (scuole, impianti sportivi aperti a tutti, verde pubblico).
3) Decretare la definitiva chiusura delle cave e dei cementifici nel territorio comunale, perché incompatibili con il Nuovo Policlinico e con il Parco Urbano dei Tifatini, nel quale devono essere inclusi il Parco dell’Acquedotto Carolino e l’area MACRICO.
4) Risanamento del bilancio con l’eliminazione degli sprechi (vedi consulenze e affitti sedi) e avvio delle procedure per la revoca delle privatizzazioni della riscossione dei tributi, delle multe, della gestione della rete della pubblica illuminazione.
5) Nuovo appalto per la raccolta differenziata dei R.S.U. (l’attuale è scaduto ed è attualmente in proroga) garantendo la funzionalità delle filiera per il recupero e la raccolta condominiale, con chiusura del sito di stoccaggio “temporaneo” presso lo Uttaro.
6) Mobilità sostenibile, con chiusura totale al traffico del centro urbano e potenziamento del trasporto pubblico alternativo (biciclette, bus elettrici, ecc.).
Insieme alle primarie, quindi, ci interessano anche le secondarie.
Su questi temi cercheremo il confronto con tutti i candidati che dovranno conquistarsi il nostro elettorato, non solo dicendo di condividere i punti, ma spiegandoci come fare per raggiungere gli obiettivi.
Poi ciascuno lavori per vincere la vera competizione di maggio.